Cascina zanoletti

La storia della ex Cascina Zanoletti di Rozzano, ora Cascina Grande, è quella delle grandi aziende agrarie ottocentesche della Bassa milanese. Costruita nel 1881 per volere di uno dei maggiori proprietari terrieri della zona, il marchese Zanoletti, la cascina sorge a ridosso del vecchio nucleo di Rozzano disposto sul Naviglio Pavese, a 12 chilometri da Milano.


Cascina Zanoletti in una cartolina postale degli anni '30

È stata luogo di attività agricole in via di meccanizzazione che ne hanno probabilmente determinato l'impianto singolare, a forma di V, del tutto originale rispetto a quello quadrato o rettangolare tipico delle cascine lombarde. Le stalle e i fienili da un lato, le scuderie dall'altro incorniciano prospetticamente la casa padronale, che sorge in fondo a un lungo viale di tigli; completano la struttura il vecchio mulino e il granaio a nord, le case coloniche a sud.


Complesso Cascina Zanoletti, fine anni '70

L'azienda è stata per decenni uno dei più floridi centri di produzione e raccolta del riso nella zona. La sua ricchezza è attestata dalla cura particolare con cui i proprietari hanno scelto materiali di costruzione insolitamente pregiati, come il granito lombardo, e dalla presenza di numerose decorazioni in cotto. Il declino dell'opificio iniziò verso la fine degli anni Cinquanta quando Rozzano, con il progressivo aumento degli insediamenti e delle attività industriali, iniziò a perdere la fisionomia di borgo agricolo; le attività produttive diminuirono progressivamente sino a cessare del tutto all'inizio degli anni Settanta. Acquistato all'Amministrazione comunale, il complesso è stato completamente ristrutturato.


Stalle della Cascina Zanoletti in ristrutturazione, 1993


La prima fase del recupero (1979 - 1983) ha interessato le stalle e le case coloniche, la seconda (1993 - 1997) il mulino, ancora fornito dei macchinari che sono rimasti in loco, e l'edificio adibito a scuderie, selleria e fienile, in cui sono stati mantenuti i pilastri e le strutture verticali. Sono invece andati distrutti l'edificio che comprendeva la falegnameria, il laboratorio del fabbro e le abitazioni per il personale stagionale (braccianti e mondine), e quello adibito a granaio, deposito e magazzino.
Oggi sono tre le strutture che ospitano i servizi culturali: la prima e storica ala è sede della funzionale biblioteca multimediale, la seconda ala ospita lo spazio conferenze ed un piccolo bar, mentre il mulino è sede della biblioteca per bambini e ragazzi.

Cascina Zanoletti, oggi Centro culturale Cascina Grande